Lessico difficile


Note grammaticali


Trascrizione

Ciao e benvenuto, o benvenuta, su Podcast Italiano Principiante, un podcast per chi sa un po’ di italiano e vuole fare progressi. Io sono Irene e oggi non ti racconto una storia… ma delle barzellette.

Le barzellette sono brevi storie divertenti raccontate per sorprendere e far ridere chi le ascolta. Di solito raccontano una situazione strana, buffa, assurda, che succede fra uno o più personaggi e ci sono dei dialoghi. Poi, alla fine, tutte le barzellette hanno una battuta finale inaspettata, sorprendente, che fa ridere: quella che si chiama colpo di scena.

C’è stato un periodo in cui, in Italia, le barzellette erano amatissime. Quando io ero piccola, per esempio, le barzellette si raccontavano in famiglia a Natale, a scuola, in televisione, al bar. Ricordo che c’erano anche i libri di barzellette, con centinaia di barzellette divise per tema: le barzellette sui carabinieri, sui francesi, sugli animali, su Pierino. Pierino è un personaggio iconico italiano che appare sempre nelle barzellette. E addirittura, prima di Internet, c’erano gli abbonamenti a pagamento per ricevere una barzelletta al giorno via SMS sul tuo cellulare.

Oggi, invece, le barzellette si raccontano molto meno. Forse perché con Internet la comicità è cambiata: adesso si ride con i meme, come diciamo in italiano, con i video brevi, con i comici su TikTok o su YouTube. E poi, comunque, le persone si incontrano meno di prima. Siamo tutti più impegnati, ci sentiamo su WhatsApp, ci vediamo su Zoom, ma non passiamo più ore seduti al tavolo di un bar a chiacchierare e ridere insieme.

Comunque, anche se le barzellette hanno perso il loro fascino, secondo me rimangono una parte interessante della cultura italiana, e anche molto utile per chi studia la lingua italiana! Perché? Beh, perché le barzellette ti insegnano come gli italiani giocano con le parole, che tipo di umorismo preferiscono, ti aiutano a capire i doppi sensi, le espressioni idiomatiche, e anche un po’ della mentalità italiana.

E quindi, oggi, voglio condividere con te cinque barzellette italiane semplici ma molto divertenti. Te le racconterò, e poi te le spiegherò in modo chiaro, così anche chi ha un livello principiante può capire perché fanno ridere. Non so se riderai con queste barzellette, forse no, ma non è facile raccontarle in modo divertente in un podcast.

Comunque, prima di iniziare, ti consiglio di usare la trascrizione con glossario che abbiamo preparato per te. Se accedi alla trascrizione, troverai il testo di quest’episodio e potrai leggere ciò che dico mentre ascolti. Insieme alla trascrizione, troverai anche un glossario con tutte le parole più difficili spiegate in italiano e tradotte in inglese, ma anche la spiegazione di alcune strutture grammaticali un po’ più difficili. La trascrizione e il glossario, ovviamente, sono gratuiti e si trovano sul sito podcastitaliano.com. Trovi anche il link nelle note di questo episodio. Ti consiglio di usarla oggi più che mai perché sarà molto utile avere il testo delle barzellette sotto gli occhi.

Iniziamo con la barzelletta numero uno:

Su un aereo, ci sono un francese, un americano e un italiano.

Il comandante dell’aereo dice di mettere la mano fuori dal finestrino per cercare di capire dove sono, su quale Paese stanno volando.

Inizia il francese: “Siamo a Parigi, perché ho toccato la Torre Eiffel!”

Poi l’americano: “Siamo a New York, perché ho toccato la Statua della Libertà!”

Poi tocca all’italiano: “Siamo a Napoli, perché m’hanno fregato l’orologio!”

Questa barzelletta gioca sul luogo comune, cioè lo stereotipo, che a Napoli ci siano molti borseggiatori, cioè persone che rubano portafogli, orologi, borse ecc. Ovviamente è un’esagerazione, ma serve a far ridere. L’espressione “m’hanno fregato” significa “mi hanno rubato”. “Fregare” in italiano può significare “imbrogliare” o “rubare” ed è un termine usato nel linguaggio informale. Quindi l’italiano dice: “siamo a Napoli perché mi hanno fregato l’orologio”, cioè qualcuno gli ha già rubato l’orologio appena ha messo la mano fuori dal finestrino! Il divertimento nasce dal contrasto: i primi due toccano monumenti famosi, l’italiano invece “tocca” un’esperienza tipicamente e stereotipicamente italiana o meglio, napoletana, cioè il furto.

Passiamo alla seconda barzelletta: