Ciao a tutti e benvenuti a un nuovo episodio di Podcast Italiano Principiante, un podcast per chi ama l’italiano e vuole imparare la lingua attraverso l’input comprensibile, quindi attraverso l’ascolto di storie, riflessioni e conversazioni facili e interessanti.
Due settimane fa abbiamo parlato delle barzellette italiane. Se non hai ascoltato quell’episodio, ti consiglio di recuperarlo. Oggi parliamo di qualcosa di molto simile: parliamo dei colmi. Se il tuo livello è quello di un principiante, forse non hai mai sentito questa parola, ma non ti preoccupare, perché in questo episodio scopriremo insieme cos’è un colmo, come si crea, e qual è il suo scopo.
Prima di iniziare ti ricordo che troverai la trascrizione con il glossario di questo episodio sul sito podcastitaliano.com: queste risorse ti aiuteranno a capire perfettamente ogni parte di quest’episodio, ogni parola e costruzione che, magari, non conosci. Il link è nelle note di questo episodio, quindi vai a dare un’occhiata. La trascrizione è super utile, ti consiglio di usarla. Iniziamo: buon ascolto.
Come abbiamo detto due settimane fa, una barzelletta è generalmente una piccola storia: ha un inizio, uno sviluppo e una conclusione, con un “colpo di scena” finale che fa ridere. La comicità viene dall’insieme degli eventi, dai personaggi, dalla narrazione, fino alla battuta finale.
Il colmo, invece, è molto più concentrato. Di solito è una sola frase. La comicità nasce dal contrasto tra il significato letterale e l’uso paradossale o ironico della parola. È un gioco semantico perché il divertimento non sta in quello che accade nello sviluppo della storia, ma nel significato delle parole stesse. Si tratta di un gioco di parole.
Per esempio, un colmo classico potrebbe essere:
“Qual è il colmo per un pizzaiolo? Avere una figlia che si chiama Margherita e che fa la Capricciosa!”
Vediamo di capire insieme questo “colmo”: un pizzaiolo è una persona che prepara le pizze. La Margherita e la Capricciosa sono due tipi di pizza molto famosi in Italia: la prima è la pizza classica italiana, semplice (pomodoro, mozzarella, basilico). Infatti, fai attenzione: spesso negli Stati Uniti sento che le persone la chiamano Margarita, come il cocktail. Però questa pizza si chiama Margherita con GHE; la Capricciosa, anche, è un tipo di pizza: più ricca e “piena di cose” (prosciutto, funghi, carciofi, olive ecc.). Il colmo, qui, gioca con due significati diversi: “Margherita” è sia un nome di persona (un nome femminile comune in Italia), sia il nome di una pizza. Allo stesso modo, “Capricciosa” significa due cose: può essere il tipo di pizza ma anche un aggettivo: capricciosa/ capriccioso si usa per una persona che fa i capricci, cioè che si comporta in modo viziato e infantile.
Ad esempio, se un bambino vuole un giocattolo e inizia a urlare nel negozio e a piangere, sta facendo i capricci, è capriccioso. Allo stesso modo, se una bambina non vuole andare a casa mentre sta giocando con i suoi amichetti al parco, e inizia a piangere a urlare, sta facendo i capricci, è capricciosa.
Quindi avere una figlia che si chiama Margherita, come la pizza, e che è capricciosa, come il nome della pizza, è il colmo di un pizzaiolo. Il colmo è quindi un paradosso, una situazione assurda, piena di assurdità, è il limite, l’apice dell’assurdità. Non a caso, la parola “colmo” in italiano è anche un aggettivo: colmo/colma significa “pieno, piena”. Ad esempio possiamo dire “il bicchiere è colmo d’acqua”.
Dunque, torniamo al colmo inteso come battuta divertente. Un colmo è quindi una frase basata su un gioco di parole che racconta una situazione assurda, piena, colma di assurdità. E il colmo crea un effetto comico perché il nostro cervello capisce subito il paradosso, il doppio senso linguistico. Insomma, un colmo è una gemma di umorismo semantico, cioè legato al significato delle parole: per capirlo, quindi, bisogna conoscere bene la lingua. Questo rende, secondo me, i colmi un ottimo metodo di apprendimento del lessico di una lingua.
Per raccontare un colmo, inoltre, si usa sempre la stessa struttura: qual è il colmo per…? E poi si dice il colmo, cioè il gioco di parole. Adesso voglio dirti 10 colmi italiani classici, spiegandoli uno per uno, così capirai meglio come funzionano i colmi e perché fanno ridere. Sei pronto, o pronta? Questo è il momento di usare la trascrizione!
Assunta è un nome italiano da donna, ma in italiano “essere assunta” significa anche “essere presa, essere scelta per un lavoro”. Quindi è ironico che una disoccupata, cioè una persona che non lavora, non ha un lavoro, si chiami assunta.